L’Università degli Studi di Perugia, fondata nel 1308, è uno degli atenei più antichi d’Italia e uno dei più accreditati. Offre un’ampia varietà di corsi in tutti i campi a livello universitario, post universitario e di dottorato. Il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia è tra i 180 Dipartimenti di Eccellenza selezionati per il triennio 2018-2022 dal MIUR.

Il Dipartimento guida il Centro interdipartimentale di studi e formazione avanzata sulla legalità e la partecipazione (LEPA), che svolge attività di ricerca e formazione in cinque aree principali: qualità delle istituzioni, etica pubblica, politiche contro la corruzione; democrazia partecipativa e deliberativa; legalità e integrazione tra le culture; legalità, diritti sociali e welfare sociale in Europa; legalità e partecipazione nel processo di democratizzazione.

Michela Gnaldi è professore associato di Statistica applicata presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia. È Coordinatrice del progetto CO.R.E e consulente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e di altre agenzie nazionali e internazionali (es. UNHCR, Banca Mondiale). Dal 2016 dirige un’area tematica all’interno dell’Associazione Italiana per la Qualità della Vita (AIQUAV) su Contrasto alla corruzione, integrità sociale e qualità della vita. È membro del comitato direttivo del Centro interdipartimentale di studi e alta formazione sulla legalità e la partecipazione (LEPA) dell’Università di Perugia. È rappresentante ufficiale dell’Università di Perugia all’interno dell’ECPR – European Consortium for Political Research – e del suo gruppo permanente su (Anti-)Corruzione e Integrità.

Enrico Carloni è professore ordinario di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Perugia. È direttore del Centro LEPA “Legalità e Partecipazione” e coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e della Laurea Magistrale in Scienze Amministrative. È avvocato, con un dottorato di ricerca in Diritto Pubblico presso l’Università di Bologna. È stato PI di progetti europei fondati dal Programma Hercules II e Hercules III (“Apta-Mod”, sulla definizione di modelli di prevenzione amministrativa della corruzione, 2020-2022; “”Fighting corruption through administrative measures”, 2016-2018)). Dal 2017 al 2020 è stato nominato esperto dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).

Maria Giovanna Ranalli è professore associato di Statistica presso l’Università di Perugia (Italia). Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali ed è (co)autrice di oltre 100 pubblicazioni scientifiche, la maggior parte delle quali su riviste statistiche internazionali (ID ricercatore: M-4761-2013; ORCID: 0000-0001-7005-8572). In particolare, i suoi interessi di ricerca si concentrano sui metodi statistici di inferenza per popolazioni finite e sulle loro applicazioni socio-economiche, ambientali e sanitarie.

Benedetto Ponti è professore associato di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Perugia, dove insegna Diritto amministrativo e Diritto dei media digitali. È direttore del Master in Esperti in Pianificazione e Gestione dell’Anticorruzione e della Trasparenza è membro del Cyber Security National Lab – Nodo UniPg ed esperto esterno dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per la formulazione degli indicatori per la prevenzione della corruzione amministrativa.

Giulio Giacomo Cantone ha conseguito il dottorato di ricerca in Sistemi Complessi e la sua ricerca si concentra sul text mining, sui modelli basati sulle reti, sulla gestione dell’individuazione delle frodi e sui metodi statistici per la stima dell’incertezza nell’inferenza scientifica. È interessato a tutto ciò che riguarda la gestione delle informazioni e l’applicazione della modellistica statistica e della scienza dei dati al processo decisionale.

Niccolò Salvini è attualmente dottorando in Healthcare data science presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. In precedenza, ha lavorato come libero professionista, occupandosi di machine learning e pipeline di dati, oltre che di sviluppo web con framework R e Python. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla statistica spaziale e la qualità dei dati al deep learning. È coinvolto nel progetto CO.R.E in qualità di Data Scientist.

Luigi Pianesi è avvocato in diritto amministrativo. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto regionale e degli enti locali presso l’Università Politecnica delle Marche. È stato docente di Diritto dell’economia e di Diritto degli appalti pubblici e delle costruzioni. È autore di pubblicazioni nel campo del diritto pubblico e amministrativo, con particolare riguardo a banche locali, appalti pubblici, agenzie di rating, energie rinnovabili e diritto della pianificazione.

È coinvolto nel progetto CO.R.E in qualità di ricercatore aggiunto nel campo del diritto amministrativo e degli appalti pubblici.

Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca

Organizzazione non profit ed ente di ricerca particolarmente esperto nel supporto metodologico di progetti finanziati dall’UE, con i suoi 25 anni di esperienza. La Fondazione conta su un’ampia rete di stakeholder a livello nazionale, europeo ed internazionale, in grado di massimizzare l’impatto e diffondere i risultati dei progetti. FCSVM ha un’ampia esperienza nel coordinamento e nella partecipazione a progetti europei, con particolare riferimento al processo partecipativo come uno dei principali strumenti di inclusione democratica. Il lavoro della FCSVM si concentra sulla creazione di reti europee e nazionali volte a sostenere l’ambiente educativo in tutte le sue forme. La Fondazione Villa Montesca è oggi rinomata a livello internazionale per la ricerca e la formazione di alta qualità nel campo della formazione degli insegnanti, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, dell’educazione all’integrazione europea e della cooperazione regionale nel campo dell’istruzione e della cultura a livello locale, regionale ed europeo.

Fabrizio Boldrini,

Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia, Italia. Master in “Marketing strategico e locale” – Rennert school Peace University, NY, USA. Master in “Economia, politica e diritto nelle Comunità Europee” -SEU (Servizio Europa) di Perugia. Direttore della Fondazione Centro Studi Villa Montesca.

Maria Rita Bracchini,

Laureata in Economia e gestione delle banche (Università di Siena). Dottorato di ricerca in Economia ambientale. Esperta in gestione e valutazione di progetti europei. Responsabile dell’Unità Educazione e Cooperazione Europea della Fondazione Villa Montesca.

Virginia Marconi,

Laureata in Comunicazione delle Istituzioni Internazionali. Specializzazione in sostegno alla cittadinanza attiva europea. Project Manager presso l’Unità di formazione, ricerca e progetti europei della Fondazione Villa Montesca dal 2007. Progettazione, gestione e realizzazione di progetti di ricerca europei.

Info.nodes è un’organizzazione no-profit fondata da un gruppo di giornalisti e attivisti che credono in una società libera, equa e aperta, in cui le ingiustizie e le disuguaglianze siano contrastate da cittadini attivi. info.nodes promuove il lavoro di ricercatori, giornalisti investigativi, attivisti, tecnologi civici, artisti e chiunque condivida la loro visione. Info.nodes partecipa a diverse campagne e coalizioni nazionali e internazionali.

L’obiettivo principale di info.nodes è quello di promuovere i cambiamenti sociali attraverso la responsabilizzazione dei cittadini su questioni di interesse pubblico.

Davide Del Monte, fondatore di info.nodes, è un esperto di anticorruzione, ricercatore e attivista. Davide è specializzato nella progettazione e nell’applicazione di politiche anticorruzione e di trasparenza, nelle campagne e nell’advocacy. È stato presidente della Commissione indipendente del Comune di Milano per i whistleblower (da aprile 2018 ad aprile 2021) ed è stato direttore esecutivo di Transparency International Italia fino a dicembre 2020. Collabora inoltre con altre ONG nel campo della trasparenza, dell’accountability e della tutela dei diritti civili e digitali.

Lorenzo Segato, dottore di ricerca in criminologia, responsabile della ricerca di RE-ACT, esperto di anticorruzione. Coordinatore scientifico di progetti di ricerca per l’Unione Europea, consulente dell’OCSE, dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, di alcune università italiane, di diverse organizzazioni ospedaliere e sanitarie pubbliche e private.

Universitat Oberta de Catalunya

La UOC è stata creata nel 1995 come prima università al mondo con un campus virtuale, che permetteva ai suoi studenti di studiare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. L’Università utilizza costantemente la ricerca e l’innovazione all’avanguardia nel campo dell’e-learning per perfezionare la metodologia UOC. Ciò è possibile grazie alla UOC R&I e ai suoi oltre 50 gruppi di ricerca, nonché all’eLearning Innovation Center, che guida l’innovazione didattica della UOC. Inoltre, in quanto pionieri e leader nella trasformazione digitale dell’istruzione, l’UOC presta le proprie conoscenze ed esperienze alle amministrazioni scolastiche che ne hanno bisogno.

Mònica Vilasau-Solana

Docente di Diritto civile presso l’Universitat Oberta de Catalunya (UOC). Dottorato di ricerca (2015) presso l’Università di Barcellona, con una tesi sul consenso e la protezione dei dati. I suoi campi di specializzazione sono: privacy e protezione dei dati; diritto dei consumatori e diritti delle persone con disabilità.

Ramon Galindo

Professore associato di Diritto amministrativo presso l’Università aperta della Catalogna. Laurea in Scienze politiche e Sociologia (UPV-EHU, 1999), Master in Gestione pubblica (UPF-UAB-ESADE, 2003) e Dottorato in Diritto (UB, 2012). Le sue aree di ricerca comprendono il diritto degli enti locali, la cooperazione interregionale, la trasparenza e il diritto della funzione pubblica.

Blanca Torrubia

Professore associato di Diritto commerciale presso l’Università aperta della Catalogna (UOC). Direttrice del master in Gestione e risoluzione dei conflitti. Campi di specializzazione: Responsabilità civile, contratti commerciali, contratti intelligenti, diritti di proprietà industriale, diritto fallimentare, SUP.

TI Portugal

Capitolo portoghese della coalizione globale contro la corruzione di Transparency International. Fondata nel settembre 2010, è un’Organizzazione non governativa per lo sviluppo accreditata, un Punto focale della società civile (CSFP) per la Comunità delle democrazie e un membro della Rete per la giustizia fiscale, della Rete internazionale Whistleblowing e della Open Government Partnership Portugal. È l’unica ONG che in Portogallo si occupa di ricerca, condivisione di informazioni e sensibilizzazione sulle cause e le conseguenze della corruzione e del malgoverno. Sostenendo la trasparenza e la responsabilità pubblica a favore di una democrazia più partecipativa e inclusiva, sviluppa progetti e strumenti pratici per promuovere il monitoraggio e l’impegno civico verso l’integrità, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile. Dal 2016, TI Portogallo sta pilotando il primo Patto di Integrità nel Paese, nell’ambito di un progetto finanziato dall’UE e guidato da TI, finalizzato a salvaguardare i fondi europei attraverso il monitoraggio civico e l’aumento degli standard di responsabilità, per cui è ora il punto di contatto di riferimento per le migliori pratiche in materia di appalti pubblici e valutazione dei rischi legati alla corruzione e all’uso improprio dei fondi pubblici.

Una delle caratteristiche principali del lavoro di TI Portogallo in questo settore è stata la dimostrazione dell’impatto positivo degli standard dei dati aperti sugli appalti per prevenire e individuare la corruzione, rafforzando al contempo il monitoraggio delle prestazioni e la responsabilità, nonché il livello di fiducia dei cittadini. Ciò è particolarmente necessario durante la pandemia, dove gli appalti di emergenza assumono un ruolo chiave.

Over the last year, and since the pandemic started, TI Portugal complemented its work under the IP with an awareness-raising and outreach campaign on clean contracting and launched the first COVID-19 emergency procurement online dashboard based on the data collected from the Portuguese Public Procurement Portal.

Karina Carvalho

Direttore esecutivo di Transparency International Portogallo, la sezione portoghese di Transparency International (TI), dove fa anche parte del Comitato di accreditamento dei soci. Laureata in Sociologia presso l’Università di Coimbra, ha proseguito i suoi studi avanzati in Globalizzazione, Cooperazione allo sviluppo, Migrazioni, Interetnicità e Transnazionalismo e sta concludendo un Master in Studi africani presso l’Iscte – Istituto universitario di Lisbona. Ha lavorato come esperta in HRM e Capitale Umano e ha sviluppato progetti di consulenza in molti campi diversi, dall’istruzione e formazione al mainstreaming di genere, al rafforzamento delle capacità organizzative, alla comunicazione interna, alla responsabilità sociale, alla corporate governance e all’imprenditorialità, per aziende e ONG in Portogallo e Angola.

Martim Agarez

Responsabile progetti e finanza presso TI Portogallo. Laurea in Economia e Master in Management presso la Nova School of Business and Economics (Nova SBE). Professionista con un percorso diversificato e che ha svolto ruoli in diversi settori come Acquisti, Gestione delle persone, Vendite e CRM, Martim lavora con le ONG dal 2016 ed è entrato a far parte di TI Portugal nel 2017, come Assistente di progetto.

Dublin City University

La Dublin City University (DCU) è un’università pubblica irlandese che offre più di 200 programmi di laurea e post-laurea nelle sue cinque facoltà. La DCU conta più di 16.000 studenti e oltre 650 membri del personale. Il 22% della popolazione studentesca della DCU è costituito da studenti internazionali che rappresentano oltre 110 nazionalità diverse.

La School of Communications della DCU ospita quasi 1.000 studenti e oltre 40 studenti di ricerca post-laurea sia a livello di MA/MPhil che di PhD. È anche sede di numerosi centri/progetti di ricerca, tra cui FuJo (l’Istituto per i media e il giornalismo del futuro) e Celsius (un gruppo di ricerca su scienza, tecnologia, ambiente e medicina).

Alessio Cornia è assistente professore presso la Dublin City University e ricercatore associato presso il Reuters Institute for the Study of Journalism dell’Università di Oxford. Il suo interesse è la ricerca comparativa sulla comunicazione politica e sul giornalismo, con particolare attenzione al rapporto tra media e politica, agli sviluppi dell’industria dell’informazione, alle notizie digitali, alle piattaforme dei social media, alla copertura mediatica della corruzione e al giornalismo dell’UE. È il responsabile del gruppo di ricerca della DCU per il progetto finanziato dall’UE “CO.R.E.: COrruption Risk indicators in Emergency” e Co-PI per il progetto H2020 “MEDIATIZED EU: Mediatized Discourses on Europeanization and Their Representations in Public Perceptions”. In precedenza è stato Research Fellow presso il Reuters Institute e ricercatore presso l’Università di Perugia, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Teoria e ricerca sociale e politica. Ha pubblicato una monografia sui giornalisti dell’UE a Bruxelles e diversi articoli su riviste accademiche come Media, Culture and Society, International Journal of Press/Politics, European Journal of Communication, Journalism, Journalism Studies e Journal of Risk Research.

Dimitri Bettoni è ricercatore e coordinatore di progetto presso OBC Transeuropa e assistente ricercatore presso la Dublin City University. È dottorando in giornalismo, sicurezza e sorveglianza e il suo lavoro si concentra principalmente sull’intersezione tra giornalismo e mondo digitale. In Turchia ha lavorato come corrispondente per OBCT, il quotidiano italiano.